(di Genny Manzo) Il documento è firmato dal dirigente del Comune di Castellammare di Stabia, Giovanni Miranda, dove si richiede, per questioni legate a una urgenza contabile la liquidazione a S.A.P. NA. della somma in euro di 271.278,46, per la rimozione dei rifiuti indifferenziati non raccolti sul territorio comunale per il solo mese di aprile.

 

Una situazione paradossale in una città lurida per colpa sicuramente di cittadini incivili ma in mano a una gestione privata dei rifiuti da oramai oltre dieci anni dove non si è mai raggiunti né la percentuale di raccolta differenziata secondo capitolato e né una minore incidenza economica della tassa sui rifiuti per i cittadini sicuramente più rispettosi e più virtuosi.

Un sistema oramai impazzito, anch’esso in mano a una amministrazione commissariale, che avrà l’onere e l’onore di azzerare tutto anche in questo ambito, con la gara europea in autunno per la scelta della nuova società che dovrà gestire, con soldi pubblici ma sempre attraverso amministrazione privata, la raccolta ed il conferimento della monnezza a Castellammare di Stabia nei prossimi cinque anni. ‘E chest’è! 

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Di desk

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