“Non basta la regola. Bisogna costruire i valori giorno per giorno”, si è presentato così, il vice prefetto, Mauro Passerotti, chiamato a sostituire nel giorno della Festa della Liberazione il Super Prefetto, Raffaele Cannizzaro. un discorso di chiusura di celebrazioni istituzionali del 25 aprile 2022, che ha visto stravolgere il tragitto ed il programma del corteo che, anziché partire da piazza Giacomo Matteotti, ha scelto Piazza Amendola che fu con il cantiere navale emblema della Resistenza stabiese. “Lo dico chiaro e forte. Noi siamo per la storia. La memoria – ha precisato Passerotti -.

 

 

Oggi per Castellammare di Stabia è un giorno di festa ma è anche un giorno in cui commemoriamo vittime per la libertà e per la democrazia del nostro paese. Questa cosa io la vorrei rivolgere a tutta la città ed oltre, arrivasse a ciascuno di voi, ai vostri cuori, solo così noi potremmo crescere una società tendente al migliore”. Diversi i momenti di tensione, ma che comunque non sono mai sfociati in alcuna azione intimidatoria o violenta, Passerotti li ha saputi placare con un sorriso e la certezza che Castellammare di Stabia può veramente risorgere alla fine di questa era commissariale necessaria per chiarire e punire le infiltrazioni camorristiche nel tessuto politico ed amministrativo dopo le ultime elezioni del 2018.

 

 

“Le manifestazioni non possono essere a senso unico. Viva il fuori protocollo. Tutti insieme e Castellammare di Stabia può risorgere. La commissione straordinaria sono sicuro che farà un buon governo dell’amministrazione perché le scelte non saranno solo tecniche, ragionieristiche, ma si faranno ascoltando le persone e quindi da questo mi auspico che sarà un buon lavoro però noi abbiamo bisogno della società civile perché senza la società civile anche in quel caso diventa un monologo”. Parole veramente semplici ma piene di impegno, che potete ascoltare nuovamente nella lunga diretta che Castellammare di Stabia e Genny Manzo hanno prodotto per tutti voi proprio questa mattina (GUARDA LA DIRETTA). Un speranza finale sui fondi PNRR, Passerotti è stato categorico: “Gestire la città è un impegno importante, questo sarà fatto insieme alla società civile le due cose devono rimanere unite, e questo è il messaggio anche di questa Resistenza che celebriamo oggi – ha aggiunto il Vice Prefetto – Lo scioglimento va tradotto in una opportunità di crescita, dobbiamo mettere le basi per far sì che quello che è stato, è successo, è cristallizzato nell’atto ma adesso abbiamo un periodo medio lungo in cui arriveranno ingenti finanziamenti in vari settori strategici della città è un momento amministrativo importante per Castellammare di Stabia”, ha concluso Passerotti.

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Di desk

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