Chi nel centro destra mormora di un centro sinistra in campagna elettorale deve prima di tutto ben pensare che un ipotetico scioglimento – che diventa sempre più probabile per l’amministrazione Cimmino entro la fine di febbraio -, condurrà ad elezioni al comune di Castellammare di Stabia alla metà del 2024, una lunghissima epoca commissariale per ritrovare il bandolo della matassa e quindi una campagna elettorale dove sarà prevista una vera e propria esplosione e rivoluzione nella mappatura politica locale, intervallata da un’altra campagna elettorale quella per le politiche per il rinnovo del parlamento del prossimo anno.

 

 




 

 

Saranno due anni per Castellammare di Stabia dove, grazie alle ottime forze che esprime la magistratura e la DDA di Napoli, una su tutte quelle del sostituito procuratore, Giuseppe Cimmarotta, saranno chiamate a chiudere il cerchio su tantissime vicende denunciate da chi non ha mai accettato ingerenze o patti malavitosi perpetrati nella città delle ex Acque contro il bene pubblico. ‘E chest’è! 

 

 




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Di desk

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