È arrivato nelle mani della ministra Luciana Lamorgese il dossier conclusivo redatto dal prefetto di Napoli, Marco Valentini, sui rapporti tra camorra, imprenditoria e politica a Castellammare di Stabia.

Una immensità di risultanze investigative prodotte dalla direzione distrettuale antimafia, che vede a capo delle numerose inchieste nella città delle ex Acque il sostituto procuratore, Giuseppe Cimmarotta, che già avrebbero fatto luce nei business delinquenziali dei clan stabiesi.

 

 




 

 

Questa potrebbe essere una settimana decisiva per comprendere anche se a palazzo Farnese siederà oltre che un sindaco e un’amministrazione comunale  anche una commissione d’accesso chiamata a svelare definitivamente almeno dieci anni di potere politico deviato, una miriade di denunce e tre sindaci mandati a casa con la raccolta firme anzitempo. ‘E chest’è! 

 

 






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Di desk

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