Tutta la comunità scolastica cittadina continua a lottare senza armi contro il Covid-19 ed essere decimata da casi in continuo aggiornamento tra il personale scolastico, gli alunni e gli immancabili parenti. Ma quello che preoccupa maggiormente è il grave silenzio piombato sulle decine, decine e decine di positivi, in quasi tutte le scuole comunali e statali dove, con la complicità della maggioranza di dirigenti scolastici infedeli, che continuano a non informare tempestivamente e mettere in una situazione favorevole dal punto di vista decisionale chi è chiamato quotidianamente ad agire cercando di contenere il virus per il bene di tutti e soprattutto dei più piccoli di materne ed elementari.



Pubblici ufficiali senza coscienza, che non informa l’autorità massima a livello sanitario a Castellammare di Stabia, il primo cittadino, Gaetano Cimmino, non mette in quarantena centinaia e centinaia stabiesi e non chiude perché ocasi conclamati dopo le 48 ore di assenza o all’interno di un nucleo familiare già tamponato, e quindi con nessuna necessità di far svolgere i tamponi anche ai propri piccoli positivi, che intanto hanno continuato a portare il virus e contagiare, che fa svolgere le sanificazioni ai propri bidelli (collaboratori scolastici), probabilmente con la ramazza: anche loro  complici di un sistema oramai marcio le malescuole stabiesi. E allora l’ultima speranza per decidere con coscienza per il sindaco Gaetano Cimmino restano le mamme “SÌ DAD”, quelle che non vanno con i figli in villa comunale, alle giostrine strapiene o al bar per indossare al meglio l’ultimo abito carnevalesco; quelle che  li tengono lontani da qualsivoglia assembramento e ci continuano a rappresentare con dati inoppugnabili la realtà. ‘E chest’è!



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Di desk

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