Finisce con uno “stop” in discarica, per sversamento illecito di risulta edile e relativa sanzione, l’avventura a Castellammare di Stabia della Due A Tecnology, ex Am Tecnology di Sant’Antonio Abate.
L’ennesima bruttissima storia che, dopo le indagini ancora in corso da parte dell’antimafia e della procura di Salerno, riunite con quelle della DDA di Napoli, la Procura napoletana e di Torre Annunziata anche per i casi stabiesi, passa il testimone al comune di Castellammare di Stabia alla Velia Ambiente di Scafati.
INIZIA L’ERA VELIA AMBIENTE
Dal primo maggio si inizierà a raccogliere in città in attesa del passaggio di cantiere, del riassetto societario ma più prettamente (e anche nelle mira dei sindacati) del servizio e anche dei possibilissimi cambio d’uomini al comando, visto che sono ancora tante le problematiche in essere sul territorio di raccolta e nel settore rifiuti al Comune di Castellammare di Stabia sotto l’amministrazione di un commissario antimafia dedito alla legalità. ‘E chest’è per il momento!
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