Il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, come da copione si arrabbia con l’Anas ma intanto l’ente statale, come da copione, chiude nuovamente per lavori il viadotto San Marco fino al 6 novembre fregandosene, abbondantemente, delle lamentele sceniche del primo cittadino stabiese e di chiunque altro sia pronto a criticare la scelta.




Precisamente ad un anno di distanza dall’ultimo “Ciak” Castellammare di Stabia si ritrova nuovamente un flusso veicolare in entrata abnorme, che scombussolerà non solo il PUM di Totò e Peppino ma inizierà rapidamente a rovinare le strade, appena asfaltate. Adesso, Cimmino, sta provando la solita parte del pesce in barile con i propri concittadini e di fronte anche alla stampa che gli chiede conto: ha  scritto l’ennesima “carta straccia” alle autorità quando tutti ancora ricordano (e noi per primi) che con una lettera simile l’anno scorso non riuscì ad ottenere neanche il rifacimento in danno del manto stradale da viale Puglia al viale Europa. ‘E chest’è!




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Di desk

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