Il pescione con la botta nel barile, che fraveca e sfraveca a Castellammare di Stabia dall’alba fino all’imbrunire, già sapeva tutto dal mese di giugno per quanto concerne i lavori al viadotto del San Marco, che non iniziarono come un pugno. L’Anas è una società troppo seria per svegliarsi un mattino e decidere di imbottigliare la città delle ex Acque, come fece con il PUM, il pescione Gaetanino…




Commenta con il tuo profilo Facebook ebook

Di desk

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *