Qual è la percentuale di differenziata in città?
Perché 560 mila euro alla SAPNA oltre il dovuto anche quest’anno?
Questi ed altri interrogativi li rivolgiamo a chi governa la città.
La determina di ieri, la n.1992/2020, è un esempio eclatante di una non gestione del settore rifiuti in città. Di relazioni dell’assessore Scafarto in questi ormai quasi anni di gestione se ne sono succedute diverse, tutte roboanti, ma senza che le stesse abbiano prodotto alcunché .




A destra e a manca si sono susseguiti annunci di piani, di cambiamenti di sistemi di raccolta, di dita puntate come al solito al passato. Siamo di fronte a responsabilità palesi di chi governa e fa finta di non vedere.
L’ultimo regalino, Euro 560mila alla SAPNA!!!
Alla società cui conferiamo tutto ciò che non differenziamo. La cifra è tanto più alta quanto più non differenziamo e la Città di Castellammare, questa amministrazione, oltre quanto preventivato, paga ulteriori € 560 mila.
Quali sono oggi le percentuali assessore di differenziata? Perché paghiamo ancora tanto? La risposta è semplice: paghiamo tanto perché NON DIFFERENZIAMO!!!!
Il controllo dei dirigenti su queste voci di spesa, dov’è? E il Dec cosa dice? E i dirigenti tutti? Vengono promossi a superdirigenti… ? La funzione di controllo e sanzionatoria della amministrazione chi la esercita?
Se i dati che abbiamo letto su Mysir corrispondono al vero, 2017 differenziata al 56%, 2018 differenziata al 55,56, 2019 differenziata non esistono dati, 2020 differenziata al 50,88, nei prossimi anni ci dovrà essere ancora un aumento.
Possibile continuare su questa strada? Chi ha il diritto dovere di prendere provvedimenti cosa e chi aspetta a raddrizzare la rotta.
Questa città rischia di precipitare nel baratro da un punto di vista economico e purtroppo a pagarne le spese saranno gli stabiesi con tasse sempre più alte e servizi sempre meno efficienti.
Fate presto, alle chiacchiere sostituite fatti.




Francesco Iovino – Capogruppo Pd
Tonino Scala – Capogruppo Leu

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Di desk

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