Rivoluzione (e guerre) in Fratelli d’Italia nella penisola sorrentina. L’imminente ingresso nel partito di Giorgia Meloni del sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani (ex Margherita, ex Ncd) starebbe provocando forti malumori. L’operazione Sagristani è targata Edmondo Cirielli: l’ex presidente della provincia di Salerno avrebbe convinto il sindaco di Sant’Agnello a fare il grande passo in Fdi. Con la promessa di una candidatura in un collegio uninominale (peccato che i collegi uninominali non ci siano più) alle prossime elezioni politiche.
Ma soprattutto l’obiettivo dichiarato del parlamentare salernitano è di affidare la leadership di Fdi nell’area sorrentina a Sagristani. Mettendo così fuori gioco lo storico esponente meloniano Davide Infuso, candidato alle regionali del 20 e 21 settembre proprio nella lista di Fdi. Operazione ormai decollata: Sagristani dovrebbe trasferire il suo pacchetto di voti, tra Sant’Agnello, Meta, Sorrento, all’ex presidente provinciale di Fdi Nello Savoia (candidato alle regionali), delfino e candidato di punta di Cirielli a Napoli. Un’operazione che avrebbe ormai compromesso la buona affermazione elettorale di Infuso nell’area sorrentina. Ma i malumori verso l’ingresso di Sagristani nel partito di Giorgia Meloni riguardano anche i suoi trascorsi con Alfano e con la sinistra. E poi c’è chi ricorda anche il caso dell’ Housing Sociale, la costruzione di 53 appartamenti nel comune di Sant’Agnello, finito sotto i riflettori della Procura. Vicenda nella quale Sagristani non risulta indagato.

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Di desk

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