Troppe critiche e la paura di perdere definitivamente in campagna elettorale quei pochi consensi sui quali possono ancora contare le truppe cammellate del sindaco del fare, Gaetano Cimmino, hanno fatto propendere per un rinvio ad ottobre della “rivoluzione” del PUM (Piano Urbano Mobilità) di Toto’ e Peppino.

In verità ci sarebbe molto altro che non andrebbe nel piano redatto da misteriosi “cervelloni” per l’amministrazione di centrodestra ma l’unico dato certo al momento è che dopo un’estate di annunci e proclami il tutto non partirà nemmeno il primo settembre. Stop. Flop!

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Di desk

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