“Denuncerò in Procura quello che sta accadendo nel cantiere messo in piedi da Eav in via Grotta San Biagio”, lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino.

“Quei lavori erano stati sospesi già con nota del dirigente all’urbanistica dello scorso 24 giugno, perché manca il parere della Città Metropolitana – ha continuato il primo cittadino stabiese – Ed anche il governatore della Regione Campania ne aveva invocato l’interruzione in diretta, il giorno successivo al sopralluogo dei carabinieri forestali e della polizia municipale. Evidentemente tutto questo non basta per frenare l’arroganza e la prepotenza dei soliti noti”.
“Ci tengo a ricordare che in consiglio comunale è stata approvata esclusivamente una variante di un progetto che risale al 2003 e che già aveva ricevuto il consenso di tutti gli enti presenti in conferenza di servizi. E per l’avvio dei lavori è necessaria un’ulteriore approvazione in consiglio comunale. Un progetto che includeva anche il sottopasso in via Cosenza, che ho categoricamente bocciato per non arrecare un danno incalcolabile all’intero quartiere del San Marco. Un progetto che, in una visione più ampia, doveva inglobare anche l’imminente apertura della stazione Castellammare Terme, che il presidente di Eav si ostina a non ritenere strategica per il territorio. Andrò a fondo su questa vicenda, per far luce sulle modalità con cui si sta procedendo in quel cantiere, certo che la magistratura farà presto chiarezza sui responsabili di questo scempio”, ha concluso.

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Di desk

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