“Caro Umberto”, così inizia la missiva social del sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, al presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, che in queste ore starebbe valutando per l’estate oramai alle porte, causa pandemia da Covid-19, la soppressione delle quattro stazioni presenti sul territorio stabiese. “Castellammare è una città da rispettare e chi pensa di poter attuare un piano di mobilità ferroviaria senza tenere conto dell’importanza di questa città commette un errore gravissimo. Mi auguro che il tuo piano non preveda la pedonalizzazione della vesuviana visto che in questi anni poco Eav ha fatto sul mio territorio”.

“Lo dico perché – ha continuato il sindaco Cimmino rivolgendosi in prima persona al nominato da De Luca – da quando sei presidente di un ente così importante delle otto linee urbane oggi ne abbiamo a disposizione solo quattro e le misure che tu stai mettendo in campo sono quelle della soppressione. Chiudere le stazioni di ponte persica e via nocera ridurre il numero delle corse quindi, ti invito a riflettere bene su quale misure mettere in campo per la tutela dei cittadini e le immagini dei pendolari lasciati a piedi sui binari sono ancora vive in tutti quanti noi”.

E sul finale il sindaco Cimmino lancia il guanto di sfida a De Gregorio: “Ti invito in un confronto pubblico tra persone perbene per capire quali idee intendi mettere in campo per valorizzare un territorio come quello di Castellammare di Stabia”.

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Di desk

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