A pochi mesi dalle elezioni amministrative nella Città della Pasta è pronta la prima crisi politica al Comune di Gragnano.

I riposizionamenti degli ex big del partito Cesaro e Pentangelo a livello nazionale stanno portando anche qui in provincia di Napoli a una sorta di revisione, dopo il cambio di bandiera politica di riferimento qui a Gragnano da parte del sindaco D’Auria da Forza Italia ad Italia Viva di Renzi e Rosato.

Se i seguaci vecchi e nuovissimi di Fulvio Martusciello e lo stesso Martusciello hanno scelto di proseguire la propria strada politica senza Luigi ed Armando Cesaro, e tutti i riferimenti sul territorio in Campania, fra poche settimane ed a bocce ferme si apriranno le epurazioni contro i seguaci di Annarita Patriarca vecchi e nuovissimi.

Tra i possibili epurati da D’Auria anche il fratello dell’ex sindaco di Forza Italia al comune di Castellammare di Stabia, Michele Cimmino che, nonostante la disponibilità data in sede  politica a fornire il suo sostegno alle politiche al combo Italia Viva e Azione improvvisamente si è come si dice in questi casi rigirato scegliendo una delle nemiche giurate dell’amministrazione gragnanese, Annarita Patriarca.

Tutto questo porterà ad epurazioni come già detto ma anche a nuovi ingressi in maggioranza da parte della minoranza capeggiata dall’ex sindaco, Paolo Cimmino. ‘E chest’è! 

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Di desk

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