Fondi per tutto e anche per le Terme di Stabia. Parole e musica la comunicazione del sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, che da giorni sta cercando di esorcizzare quest’aria da si salvi chi può, che si respira a palazzo Farnese da mesi.

 

 






 

 

Dopo il tentativo di brindisi beneaugurante per il 2022, con il tappo spezzato nel collo della bottiglia dinnanzi ai pochissimi fidati, per Cimmino e la sua comunicazione non resta altro che capitolare anche sui sedicenti fondi del PNRR sulle Terme di Stabia, dove anche i più accoliti sostenitori non hanno avuto alcuna parola da spendere. E chissà perché. Cimmino è oramai solo: con il capo chino e le idee confuse, in attesa che la ministra Lamorgese compia fra pochissimi giorni il suo atto finale nel prossimo Consiglio dei ministri, affidando l’amministrazione del comune di Castellammare di Stabia a un commissario. ‘E chest’è!

 

 






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Di desk

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