È un periodo veramente molto difficile per il sindaco-suonato di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino che, consigliato male (anzi malissimo ndr.), continua a mettere il bavaglio a chi ha tutto il diritto di poter manifestare liberamente ed esprimere la propria espressione senza essere calpestato da chicchessia. A finire sotto le suole del primo cittadino stabiese, questa volta, sono gli attivisti dell’arcigay ai quali Cimmino avrebbe vietata l’affissione di un manifesto in città. ‘E chest’è!

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Sono passate oltre due settimana da quando, mezzo stampa, si è appresa la notizia di una violenta aggressione ai danni di una giovane coppia di ragazzi omosessuali sul lungomare di Castellammare di Stabia. Prima informalmente e successivamente attraverso formale PEC, giorno 27 ottobre, abbiamo chiesto un urgente incontro al Sindaco. Da allora nessuna notizia, silenzio, un assordate silenzio istituzionale. Lo stesso silenzio contro il quale ci siamo imbattuti lo scorso 17 maggio, quando di fatto non è stata concessa la possibilità di poter affiggere in città un manifesto in occasione della Giornata mondiale contro l’omotransfobia prodotto dagli alunni e della alunne dell’Istituto Luigi Sturzo di Castellammare, manifesto previsto da un progetto, voluto da Città Metropolitana di Napoli e realizzato da Antinoo Arcigay Napoli, in collaborazione con l’Istituto Sturzo e con il supporto proprio del Comune di Castellammare di Stabia.






Il manifesto riportava una frase che pare non sia stata “gradita” all’amministrazione e scelta dai ragazzi e della ragazze dello Strurzo: “non esistono etichette, esistono persone pronte ad amarsi fra loro. Non sei sbagliato, sei come sei”.

Oggi la non affissione di questo manifesto fa ancora più male, proprio perché sembrerebbe che i due ragazzi aggrediti lo scorso fine ottobre a Castellammare non abbiano avuto il coraggio di denunciare perché avrebbero avuto paura di poter raccontare liberamente il proprio amore. Non possiamo accettare oltre modo il silenzio, soprattutto quello delle Istituzioni democratiche, per questo le associazioni LGBT del territorio, Pride Vesuvio Rainbow di Torre Annunziata, DROP di Vico Equense e Antinoo Arcigay Napoli hanno convocato per sabato 13 novembre dalle ore 17, presso il Comune in Piazza Giovanni XXIII a Castellammare, un sit-in di contro l’omotransfobia e per chiedere di essere ricevuti in delegazione dal Sindaco per affrontare un percorso franco e concreto in città contro l’odio omotransfobico.

Inoltre le associazioni ANPI scafati, Forum dei Giovani di Scafati, Pompei Lab, Pride Vesuvio Rainbow e Cortocircuito hanno organizzato un presidiodomenica 14 novembre alle ore 11:00, a Scafati presso la Galleria Plaza, per contestare la vergognosa bocciatura del Disegno di legge Zan.
Evento Fb presidio Scafati: clicca qui






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Di desk

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