Le vicende che stanno scuotendo il Comune di Castellammare, la città più grande del collegio in cui sono stato eletto, in cui sono cresciuto e in cui vivo con la mia famiglia, sono per me fonte di preoccupazione e apprensione. Da settimane assistiamo a un pericoloso e preoccupante gioco al ribasso: l’indecisione circa la convocazione dei consigli comunali è un campanello d’allarme. Si tratta di un momento non più procrastinabile, soprattutto in virtù del fatto che l’aula consiliare è il luogo naturalmente deputato alla discussione e alla risoluzione dei problemi, in cui si esprime chiaramente l’indirizzo politico.






Non è questo il momento della tattica e dell’attendismo, giocato sulla pelle e sul futuro di una intera comunità, ma è il momento in cui bisogna affrontare le sfide che il presente ci impone con coraggio e senso di responsabilità. I problemi della nostra città vengono da lontano e la commissione d’accesso deve essere oggi vista come un’opportunità e non come una punizione: un momento unico e irripetibile per fare chiarezza sul destino dell’amministrazione comunale e sulla limpidezza del suo operato. 

Castellammare merita un’amministrazione all’altezza dei tempi, soprattutto in vista dei fondi in arrivo col PNRR, un’occasione a cui la nostra città non può rimanere estranea.  Resta quanto mai attuale il monito per ogni amministratore pubblico: il benessere collettivo viene prima di ogni strategia personale e politica. Al contrario, le conseguenze sarebbero devastanti per tutta l’area.






Commenta con il tuo profilo Facebook ebook

Di desk

Un pensiero su “Crisi politica a Castellammare, Vitiello (IV): “La città ha bisogno di coraggio e responsabilità””
  1. Ci si deve chiedere come mai alcune aree della città sono in assoluto stato di degrado da anni e senza avere effettuato interventi prima in quelle areee quasi abbandonate…come mai la situazione idriga e fognaria va a peggiorare e tutte le acque reflue non si sa dove vanno a a finirre stanno procurando continui smottamenti al suolo e lo si vede se si percorrono le strade che dalla collina portano al centro. C è da chiedersi come le Terme sono ridotte in quello stato e nessuna Amministrazione riesce a prendere provvedimento è una questione finanziaria? E perche? C’ è da chiedersi come mai i soldi sono disponibili per specifici usi o abusi privati che vanno ai danni del territorio e senza avere poi alcun beneficio come la Circum a doppio binario poiché per come vanno le cose nella nostra citta4 chissà se ci sarà l’ombra di un turista .C’ e da Vergognarsi !!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *