Un’amministrazione comunale che va come il vento, contenta di cedere il passo e votare addirittura con un membro dell’opposizione, Tonino Scala, lo stop dell’opera milionaria, che sarà sicuramente inutile ma tutto questo andava previsto e stabilito molto prima dai super tecnici, super pagati del comune di Castellammare di Stabia. E ora, mentre tutti gli errori, su orrori e orrori, su errori sono a galla, e diventati esecutivi, chi si prenderà la responsabilità civile, politica e quella più gravosa per la città e per i cittadini, quella economica e tirare il freno a mano? 




Chi provvederà a ripristinare senza alcun costo per la collettività le alberature tagliate e la collina sbancata in quella zona già fragile a livello archeologico e idrogeologico di Castellammare di Stabia?

E, soprattutto, chi pagherà la penale in soldoni, con relativo danno erariale per il comune di Castellammare di Stabia, alla ditta esecutrice dei lavori per conto dell’Eav? Quando la toppa sembra assolutamente peggio del traforo! ‘E chest’è!




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Di desk

2 pensiero su “Castellammare. Stop al traforo di Varano: salta il tavolo tra De Gregorio e Cimmino”
  1. i soldi possono essere dirottati verso altre opere,, stabia ha addisisogno di tante opere non certo una nuova galleria

  2. i soldi possono essere dirottati verso altre opere,, nella stessa città
    stabia ha addisisogno di tante opere non certo una nuova galleria

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