È stato aggiunto un comma, il 4,  all’art. 8 del regolamento regionale dove si pone definitiva chiarezza -dopo la bagarre politica scatenata dagli inesperti cimminiani di palazzo Farnese e dagli altrettanti inesperti casilliani all’F13 del centro direzionale sulla durata in carica del presidente dell’ente parco monti lattari e quindi sulla presidenza di Tristano Dello Joio Ravallese, il delfino del governatore, Vincenzo De Luca. Al fianco di Dello Joio, sempre il consiglio regionale della Campania del presidente De Luca e anche di Mario Casillo – che dovette anche votare favorevolmente insieme agli altri e ingoiare il rospo -, ha deciso di riconfermare tutta la squadra di Dello Joio, tra cui Antonio Malafronte e Raffale Celentano.

 

 




 

 

Confermato, infine, anche il commissario al dissesto idrogeologico sul versante di Castellammare di Stabia, Michele Palmieri, il cane da guardia contro l’assalto famelico dei lupi dell’amministrare del fare del sindaco Cimmino: Palmieri è quello che è riuscito a non perdere i fondi di via Giusso a Quisisana nonostante il letargo e l’incapacità atavica del comune di Castellammare di Stabia, che mise addirittura in pericolo nel 2016 i famosissimi 10 milioni di euro per il dissesto idrogeologico.

 

 






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Di desk

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