Apprendo con preoccupazione che la sorte di 80 lavoratori della Meridbulloni, una storica azienda di Castellammare, florida e in attivo, è legata a un fumoso progetto di delocalizzazione al Nord. Dalla sera al mattino poco meno di 100 famiglie hanno ricevuto il più brutto dei regali di Natale. Una comunicazione con la quale il Gruppo Fontana fa capire che da febbraio o si sposta la produzione in altri impianti al Nord o si chiuderà la storica fabbrica stabiese. In queste ore sto ultimando un’interrogazione parlamentare che presenterò al #Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) per capire quali siano i progetti di rilancio del sito da parte del Gruppo e quale il ruolo di controllo per la salvaguardia di posti di lavoro che il Ministero intende svolgere. Siamo stanchi di vedere, come nel caso di altre aziende del territorio, gruppi economici che decidono di recidere con un colpo secco la presenza sul territorio di importanti realtà produttive che, magari, tanto hanno ricevuto in termini di contributi e di sostegno da parte dello Stato. E’ doveroso scendere in campo a tutela degli 80 operai e delle loro famiglie. Questa è una situazione inaccettabile per un territorio che vive un momento di crisi senza precedenti.

Fonte: Comunicato Stampa 

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Di desk

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