“Ho aspettato qualche ora. Ho aspettato che qualcuno in questa città difendesse un uomo perbene, un uomo delle istituzioni, un uomo che ama la sua città, il suo lavoro e lo svolge con professionalità, competenza e dedizione. Niente!!! Silenzio assoluto. Il coro non mi piace e non mi adeguo mai. La mia solidarietà al Comandante Mercurio. Che le Sue parole non passino inosservate come troppe cose negli ultimi tempi”, parole e che parole dell’ex sindaco di Castellammare di Stabia, Antonio Pannullo, che nella giornata di ieri è stata l’unico a tuonare contro la politica di governo e anche chi, dal lato dell’opposizione in consiglio comunale, non ha speso nessuno parola per il sollevamento dell’ex comandante Mercurio da parte del sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino.




Perché se qualcuno pensa che il facente funzione al comando fino a qualche giorno fa del corpo di polizia locale al comune di Castellammare di Stabia sia stato rimosso per qualche negligenza di troppo sul PUM o sui sensi di marcia sembra fuori strada e ad essere più preciso sull’argomento, proprio qualche ora fa, ci ha pensato l’ex assessore-arciere di Pannullo, il super poliziotto in Prefettura, Francesco Balestrieri: “Credo che la Procura debba ascoltare l’ormai ex comandante della PM di Castellammare. Vorrei che qualcuno facesse luce sui controlli anti abusivismo ed assegnazione dei parcheggi”.




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Di desk

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