Si sono svegliati di buon’ora questa mattina, con i rumori dei mezzi e degli operai della Pizzarotti, i residenti di via Grotta San Biagio a Castellammare di Stabia, per la ripresa dei lavori (dopo la pausa estiva), che stanno interessando una parte di collina, nell’area archeologica che ricade a pochi metri dai reperti ancora da portare alla luce degli scavi di Varano. C’è un traforo da fare, milioni e milioni di euro da spendere o sperperare e ricomincia la corsa contro il tempo per un’opera voluta fortemente dal presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio, che è oramai scaduto da mesi nel mandato.
Dopo le polemiche dei mesi scorsi, le denunce e i fari della procura e della polizia giudiziaria anche sul comune di Castellammare di Stabia, si ritorna e sarà un autunno di passione caldissimo e di barricate per chi intende andare avanti nonostante tutto e chi si opporrà fermamente a un’opera inutile e dannosa sia dal punto di vista economico che ambientale.
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Di desk

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