Doveva essere il simbolo di un’amministrazione comunale indirizzata verso il “fare” ma anche la Cassa Armonica diventa testimonianza della incapacità amministrativa del sindaco Cimmino, della sua giunta comunale e delle pochissime promesse di campagna elettorale mantenute, anche qui, in due anni di attività politica. Perché il monumento di Cosenza e Alvino che, nei fatti e con fondi già stanziati nelle amministrazioni precedenti, attende un restyling totale da quasi dieci anni. E ieri l’ultima vergogna nella città candidata a Capitale della Cultura 2022, quando parte della struttura, in stile liberty, è crollata sul prato sottostante senza ferire nessuno dei tantissimi presenti in villa comunale. Un presagio? Ah, saperlo!
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