Perché non si reca lui personalmente sul cantiere dove gli operai questa mattina hanno ripreso a disboscare la collina di via Grotta San Biagio, in area totalmente archeologica, per imporre la propria parola sulla sospensione,

la propria autorità e far intervenire le forze dell’ordine per stoppare il tutto. E perché il sindaco Cimmino non ha messo, anch’egli, la firma sotto al corposo esposto – sempre in aggiornamento – del consigliere comunale di LeU, Tonino Scala, con altri cittadini? Ah, saperlo! Quello che noi sappiamo è che stiamo assistendo a una situazione surreale, grottesca (come il luogo) mentre la collina continua ad essere rasa al suolo senza pensare al riaffiorare di alcuni reperti archeologici, alle prime piogge ai pesanti detriti lasciati lì e senza pensare che ci manchi la cosa più importante un parere per l’inizio dei lavori propedeutici prima della realizzazione dell’opera inutile (o quasi) da 100 milioni di euro. A che gioco state giocando? A che gioco sta giocando il sindaco Cimmino, non trascurando il fatto che lui e la sua maggioranza votarono favorevolmente per la realizzazione del traforo di Varano? Ah, saperlo!

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Di desk

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