Lo ha detto pochi minuti fa durante la diretta settimanale sulla propria pagina Fb istituzionale: “Dobbiamo fare qualcosa ed è per questo che come sindaco ho scritto alla Corte di Strasburgo, coinvolgerò gli altri 38 sindaci bagnati dal fiume Sarno e chiederò l’impegno di tutti gli europarlamentari e parlamentari campani.

“Castellammare non è lo sversatoio di nessuno – ha continuato il sindaco – Non ci vogliono progetti faraonici ma basta intervenire con la tecnologia attualmente disponibile per monitorare quelle zone dove ci sono gli affluenti e punire severamente i colpevoli. Siamo a una svolta”, ha concluso.

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Di desk

2 pensiero su “Fiume Sarno, il sindaco Cimmino scrive alla Corte di Strasburgo: “Castellammare non è lo sversatoio di nessuno””
  1. Anche se non sono più residente a Castellammare è sempre la mia città, e sono cresciuto ai cmi, e non mi ricordo che il Sarno sia stato con le Sue acque limpide, ed è ora che si faccia qualcosa, che si impone a chi sversa di installare un proprio depuratore, che sia industria alimentare, ho altra industria, ma la cosa molto importante è vigilare sempre, e punire i furbi severamente, il mio è un appello.

  2. Io non capisco il problema.
    Non ci sono già le leggi che puniscono un reato del genere?
    Secondo me non è un problema della legislatura, ma dalla esecutiva!
    E se qualcuno si può permettere di inquinare in tale modo, ad un altro potrebbe venire l’idea che di nuovo probabilmente non succede niente, perché qualcuno ha pagato a qualcuno per non fare niente…

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