“Ho scritto una lettera al governatore della Regione Campania per chiedergli di valutare, nel rispetto dei principi e delle regole di salvaguardia della salute pubblica, l’opportunità di sensibilizzare il Governo nel prevedere una ripresa delle attività di centri estetici, parrucchieri, toelettatura di animali e Ncc”, lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino.

“Queste attività – ha continuato il primo cittadino stabiese – sono state fortemente penalizzate da questa fase di emergenza ma che potrebbero essere svolte adottando le adeguate misure di prevenzione e sicurezza attraverso l’utilizzo dei necessari e obbligatori dispositivi di protezione individuale, con prenotazioni e ingressi contingentati, in modo tale da garantire la possibilità di preservare la salute del lavoratore e del cliente”.

CUna scelta al vaglio anche di altre Regioni, affidandosi al senso di responsabilità e alla maturità che finora ha dimostrato tutta la popolazione della Campania. Stiamo combattendo una battaglia fianco a fianco, come istituzioni. E la battaglia sarà vinta se tuteleremo la salute di tutti i cittadini ed anche le loro prospettive future, facendo ripartire l’economia del territorio senza lasciare indietro nessuno”, ha concluso.

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Di desk

Un pensiero su “Il sindaco Cimmino scrive a De Luca per centri estetici, parrucchieri, toelettatura e Ncc”
  1. Fa molto piacere a noi cittadini sapere di quanto si sta facendo per sconfiggere definitivamente il covid, tenendo conto di tutte le precauzioni da prendere per noi e per gli altri a noi congiunti. Pertanto vorremo far notare al sindaco e alla stessa Regione di non trascurare le periferie della citta’ in particolare modo le zone collinari, i rivi che dalla montagna arrivano sino al centro antico e in essi viene sversata ogni cosa…vi sono cumuli di immondizia che occludono il libero corso delle acque reflue e le stesse acque si infiltrano nel suolo causando danno ai palazzi sorti negli ultimi anni nella zona di Quisisana…non solo il continuo assorbimento del suolo di queste acque da vita a una fitta vegetazione e la dove non si è provveduto da anni , la vegetazione e i rovi hanno superato i palazzi…dando vita altresi a topi , serpenti, talpe, zanzare tigri e altro….in alcune strade ormai è impossibile praticarle come la stradina che fiancheggia il palazzo Cimmino in via Fratte, ormai chiusa da anni e abbandonata completamente. Si spera di sollecitare l’amministrazione ad occuparsi di questa zona collinare di C/Mare di Stabia…le autorità e ad avere riscontro da esse. Con Osservanza. Carmela Santonicola.

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