
Si riparte il 3 maggio alla Fincantieri di Castellammare di Stabia ma, purtroppo, si ripartirà con 300 operai in meno. Le ditte private non consolidate all’interno del cantiere, attraverso gli operai, sono le prime a pagare i danni fatti dal Covid-19. Senza Cig, senza bonus e senza alcuna tutela sindacale i 300 operai dell’indotto si trovano fuori e riesplode il problema sociale – del quale dovrà interessarsi la politica nazionale, regionale e locale – e di fatto la crisi della cantieristica navale a Castellammare.
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