Sta cercando di ricostruire la rete, con l’aiuto del suo fidato collaboratore parlamentare, Rosario Savarese, in vista dei nuovi appuntamenti elettorali che si apriranno nel prossimo futuro con le elezioni europee.

Il professore di educazione fisica in pensione Gaetano Amato dopo l’elezione per il rotto della cuffia alla Camera dei Deputati nell’estate scorsa sta sondando i territori che lo hanno visto riscuotere circa 60mila voti.

Uno score di tutto rispetto per un onorevole a cinque stelle ma destinato nei fatti a fare la comparsa tra le quinte dell’opposizione a Giorgia Meloni e il governo di centrodestra.

Nei giorni scorsi, Amato, ha cercato di svolgere un’azione simpatia con Vittorio Sgarbi ma, da quanto ne sappiamo, avrebbe rinfocolato solo lo scetticismo degli attivisti di vecchia data nei suoi confronti, che lo starebbero addirittura snobbando dopo i tentativi di approccio per ricostruire il Movimento Cinque Stelle un po’ ovunque: da Sorrento a l’hinterland vesuviano passando per le calze e le calzette in movimento di Gragnano e Castellammare di Stabia; dove la percezione dell’attivista per caso, dopo l’esperienza con Italia dei Valori di Nello Di Nardo circa dodici anni fa e il tentativo di strappare una leadership in provincia alla corte di Conte, è praticamente nulla. ‘E chest’è!

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Di desk

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