La fanno ancora franca a Castellammare di Stabia. È successo ancora una volta, a piazza Unità d’Italia questa volta, e dopo i vetri in frantumi per anni senza rubare alcunché dalle auto in sosta a farne le spese questa volta sono i pneumatici di una Fiat Panda nella piazza popolata anche da turisti durante tutta la giornata della ex Circum, della Funivia e del ritrovamento dei reperti archeologici di uno stabilimento termale riportati alla luce anche da noi della stampa indipendente e poi sotterrati nuovamente da una politica poi sciolta il 22 febbraio 2022 per infiltrazioni camorristiche.

A Castellammare di Stabia anche la micro delinquenza continua a farla da padrone non solo la camorra ed anziché sperare finalmente e dopo lo scioglimento in una città finalmente blindata dalle forze dell’ordine ad ogni angolo da uno Stato finalmente presente – nel Palazzo della politica come nelle strade a difesa del Popolo -, si riscopre tristemente anche con al governo una commissione antimafia: sola, violentata, ancora al buio, senza vigilanza municipale, video sorveglianza e senza alcun riscatto né morale e né reale. Cannizzaro, dove sei? ‘E chest’è! 

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Di desk