Castellammare di Stabia per la prima volta nella storia subisce l’onta dello scioglimento.

Un brutto momento per la nostra città, ma era necessario che la legalità venisse ripristinata.

Per molto tempo ci siamo sentiti dire che avevamo chiesto la commissione d’accesso e per lo stesso tempo abbiamo sostenuto che il lavoro degli inquirenti avrebbe portato luce sulle vicende che hanno affossato la città.

Lo scioglimento è un atto grave e non viene preso con leggerezza, evidentemente gli elementi erano tali che lo scioglimento era l’unica strada percorribile per il ripristino della legalità.

È una cosa brutta per la città di Castellammare? Senza dubbio, era necessario? A quanto pare si!

Aspettiamo di leggere le motivazioni, aspettiamo di capire chi ha contribuito a gettare la città nel fango. Di certo non si può dare la colpa a chi ha chiesto la Commissione d’accesso, la colpa è di chi è andato a braccetto con la camorra, di chi ha aperto le porte di Palazzo Farnese alla camorra, di chi ha fatto affari con loro. Siamo dispiaciuti per quegli uomini e per quelle donne, che pur possedendo mezzi ed intelletto per prendere le distanze da questo quadro inquietante, hanno preferito girare la testa dall’altra parte e continuare a collaborare fino all’ultimo momento con questa amministrazione.

I Consiglieri comunali

Michele Starace, Andrea Di Martino, Francesco Nappi, Francesco Iovino, Tonino Scala.

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Di desk

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