“Apprendiamo la notizia della scarcerazione del boss Paolo Carolei, esponente di spicco di uno dei clan egemoni a Castellammare di Stabia, protagonista non solo di omicidi, attentati, estorsioni ma di esercitare un potere monolitico tale da condizionare pezzi della pubblica amministrazione nell’assegnazione di appalti come emerge dall’inchiesta Domino Bis”. Lo afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto. “Pare che la ritrovata libertà del boss sia stata immortalata in video e foto diffusi sui social e in particolare tik tok – sottolinea – una consuetudine ormai ‘normale’ per annunciare il ritorno in società”.

 

 




 

 

“C’è da ricordare che proprio un parente del boss ricopre la carica di consigliere comunale in un’amministrazione – evidenzia il senatore – che nei mesi scorsi è stata interessata dal lavoro della commissione d’accesso ed a giorni si attende una decisione da parte del ministro Lamorgese”. “Non c’è più tempo da perdere, occorre fare chiarezza – conclude il senatore Ruotolo – l’auspicio è che per Castellammare di Stabia si volti pagina e si recida come le inchieste e sentenze della magistratura hanno dimostrato i rapporti tra camorra, politica e una certa imprenditoria”.

 




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Di desk

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