Ciao Emanuele, ti ho conosciuto forse troppo tardi. Ho capito sin da subito la persona seria e generosa che eri. Sei stato tu l’ultimo che ha tentato concretamente di non disperdere il patrimonio aziendale delle nuove Terme. Rispondesti alla chiamata del sindaco all’impegno civile con la tua generosità che non fu però ripagata da coloro a cui volevi salvare il posto di lavoro. Ti trovasti circondato da squali. Mi raccontasti questo e si leggeva nel tuo sguardo l’amarezza. Siamo da quel momento divenuti amici ed ora il mio cuore è triste e piango per la tua dipartita.

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Di desk

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