L’amministrazione del fare continua a vivere malissimo il periodo di rinnovamento politico a palazzo Farnese. È nata qualche giorno fa sotto una cattivissima stella l’amministrazione Cimmino 2.0, e continua a procedere verso un grandissimo buco nero, nerissimo, che potrebbe risucchiare il primo cittadino stabiese costretto a richiedere, con il classico piattino in mano, sostegno politico per il più votato della coalizione di centrodestra alle passate elezioni, Emanuele D’Apice, per eleggerlo finalmente nella carica di neo Presidente del Consiglio comunale al posto di Vincenzo Ungaro.








 

Nessuno sembra aver aperto a Cimmino dall’opposizione, e resterebbero tutti allineati e coperti sulla figura di Ungaro che, a questo punto, potrebbe riportare la momentanea serenità nella coalizione oramai in fiamme dimettendosi. Lo farà?  Ah, saperlo!  Quello che che noi sappiamo è che, oramai, il Re Cimmino è nudo, e anche D’Apice – dopo il “patto di Ischia” per Severino Nappi già tradito da Cimmino alle passate regionali -, è delusissimo. ‘E chest’è!

 

IL POST AL VELENO DEL DELFINO DI SEVERINO NAPPI

 

 




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Di desk

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