Da circa due anni e mezzo difendono il fortino del sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino. Vincenzo Ungaro e Fulvio Calì, rispettivamente presidente del consiglio comunale e vice sindaco dell’amministrazione del fare del centro destra stabiese sono stati messi in lista di sbarco per un possibile rimpasto a palazzo Farnese, da decidere tutti insieme – nonostante ci siano regole stringenti per l’emergenza sanitaria che ancora incombe a Castellammare di Stabia -, prima del panettone di Natale. E visto che tra poco arriveranno “vagonate” di milioni di euro a Castellammare di Stabia, la coalizione politica che consentì al primo cittadino Cimmino di vincere nel 2018 per una manciata di consensi nei confronti di Andrea Di Martino ma soprattutto i capi politici pretendono spazio e il nome e cognome di Fulvio Calì è nella blacklist del carrozzone (diventato oramai carrozzino) a sostegno del primo cittadino stabiese.



Un altro nome è cognome fuori dai progetti futuri dell’amministrazione zeppole e panzarotti potrebbe essere quello di Vincenzo Ungaro, da sempre onestamente critico nei confronti della propria amministrazione e del fare, che in due anni e mezzo ha fatto veramente ben poco oltre le chiacchiere e gli slogan per migliorare i rapporti politici di coalizione e far crescere il consenso cittadino su temi veramente importanti. 



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Di desk

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