Continua ad essere Covid-19 center per l’Asl le Terme Stabiane, diventate oramai un bunker per occhi indiscreti e sorvegliate all’uscita da una pattuglia della polizia locale. In attesa di apprendere dall’amministrazione comunale chi sta pagando tutto questo anche in termini economici concentriamo la nostra attenzione su un altro fenomeno, abbastanza inquietante, che oramai succede tutti i giorni anche dove sono di sovente consumare la propria merenda gli operai dell’indotto Fincantieri di Castellammare di Stabia. Ebbene oltre agli escrementi dei piccioni sulle scalinate delle Terme Stabiane di piazza Amendola i lavoratori dovranno fare molta attenzione anche a non entrare in contatto con l’ovatta fornita dal personale medico al paziente dopo la puntura per il test anti-Covid-19 all’interno delle Terme che, vergognosamente, all’uscita dell’impianto termale viene lanciata (sempre dal paziente) ancora impregnata di sangue un po’ ovunque.

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Di desk

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