Primo tavolo con l’Eav e subito prima bocciatura per il super abbronzato sindaco Cimmino, l’assessore Scafarto e il PUM (Piano Urbano Mobilità) di Toto’ e Peppino.

In base a quanto apprendiamo la proposta formulata dai consulenti del comune di Castellammare a palazzo Farnese , sarebbe stata quella di tagliare diverse linee del trasporto pubblico su gomma e lasciare tre direttrici di marcia ma tutto questo non sarebbe piaciuto ai tecnici ma soprattutto al presidente De Gregorio, che subito si è tirato fuori bruciando Cimmino più del sole agostano di Santa Maria del Cedro in Calabria.

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Di desk

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