Siamo quasi ad inizio agosto e le spiagge libere cittadine non sono state ancora affidate ad un gestore privato per quanto concerne i servizi minimi di igiene e ristoro, verso le quali il sindaco Cimmino garantì in prima persona – in tempi non sospetti – per una gestione comunale tale da non far percepire i ritardi e disservizi causati anche dal Covid-19 nel mese di giugno.

E invece tutto questo non è accaduto, i cittadini sono super arrabbiati

con spiagge oltre il degrado e completamente abbandonate dall’amministrazione comunale e dal sindaco del fare, che continua a sorseggiare il proprio caffè nella stanza super climatizzata di palazzo Farnese.

Commenta con il tuo profilo Facebook ebook

Di desk

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *