Centinaia le domande respinte per gli oramai famosi 600 euro del “Cura Italia” promessi dal governo Conte in Fase 1 della pandemia da Covid-19. Proprio in queste ore starebbero arrivando – attraverso il portale Inps dedicato con ingresso riservato dei richiedenti – i primi responsi delle richieste di aiuto. L’altissimo numero di non idonei non è per errate compilazioni o altro ma per l’esclusione, indiscriminata, di tantissime categorie di lavoratori, fuori dalla cura di Conte e non garantiti economicamente dal governo giallorosso, e tutto questo ad oltre due mesi dallo scoppio della pandemia e dall’immenso danno economico e sociale che ne è scaturito.

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Di desk

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