Una relazione annuncia che i tempi e i costi del restauro di Palazzo Farnese, sede del comune di Castellammare di Stabia ed iniziato quasi due anni fa duramente l’amministrazione poi sciolta per infiltrazioni camorristiche, subirà delle variazioni.

I lavori da cronoprogramma dovrebbero essere già terminati ma la pandemia da Covid-19 ha richiesto dalla ditta appaltatrice agli uffici comunali uno slittamento, anche per prescrizioni e correttivi richiesti da parte della soprintendenza intervenuta durante la lunga lavorazione, che ha fatto lievitare i costi dell’opera già di 50 mila euro in più dei circa 426 mila euro circa pattuiti. Niente di preoccupante, almeno per il momento, ma ci auguriamo solo che palazzo Farnese nel momento del collaudo finale non cada come altre opere cittadine in uno strascico di contenziosi, che dura ancora oggi e chissà se vedrà mai la fine, almeno con una commissione antimafia al comando della cosa pubblica a Castellammare di Stabia. ‘E chest’è!

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Di desk