Dopo il “no” al concerto di Antonello Venditti, dal prefetto di Napoli, Claudio Palomba, arriva anche il “no” per problemi di ordine pubblico ed emergenza sanitaria da Covid-19 ai fuochi d’artificio programmati allo scoccare della mezzanotte di oggi in villa comunale a Castellammare di Stabia dall’amministrazione del fare del sindaco Cimmino.

 

 






 

 

Tolleranza zero non solo nei rioni ma anche nei confronti di una parte politica che dovrebbe mettere al centro della propria azione la tutela e la salute pubblica. Ma tant’è! Restano i falò sull’arenile affidati alla Terracciano Srl di Casalnuovo di Napoli, per la somma 16mila euro circa, ma sfumano, almeno per il momento, circa 250mila euro di soldi pubblici già destinati alle famosissime MARCHETTE sonore e visive: zeppole e panzarotti per la cosiddetta provincia di Pompei di Massimo Osanna. ‘E chest’è! 

 






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Di desk

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