Una forma di protesta e punitiva, quella che vorrebbe il sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, vicinissimo alla decisione di ritirare la candidatura di Castellammare di Stabia Capitale della Cultura 2022. Prima la disgustosa storia – nella nottata tra sabato e domenica – , della vile aggressione di un branco di delinquenti stabiesi (con centinaia e centinaia di persone in strada), che ha ridotto in condizioni di salute serie il carabiniere, Giovanni Ballarò; poi la lite poche poche ore fa tra donne, con successivo accoltellamento, il primo cittadino stia pensando – oltre che l’atto di ritirare la candidatura dell’ambito premio nazionale – di scrivere nuovamente e in meno di 24 ore dall’ultima volta al Prefetto di Napoli, anche per aggiornarlo -, e chiedere l’istituzione di una task force permanente sulla sicurezza per tentare di placare il clima crescente di illegalità, violenza sanguinaria e di terrore nella città da lui amministrata.

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Di desk

Un pensiero su “Castellammare. Il sindaco Cimmino ritira la candidatura Castellammare Capitale della Cultura 2022”
  1. Sarebbe questa la giusta reazione?.. “Chinar la fronte” ad una violenza spicciola senza regole, senza controlli, senza legge,… in una città figlia dell’abbandono, dello sfacelo, del disfattismo di una politica comunicale inetta e corrotta? Caro “Sindaco”, le devo forse ricordare la gloriosa storia di Stabia? I nomi illustri? Le bellezze naturali e le persone perbene e colte che vi abitano? Dietro quel progetto, ci sono anni di lavoro, menti e soggetti che amano la nostra città. Ritirare la proposta è un arrendersi a questo disonore, è questo il suo scopo? Pensi piuttosto a come farla risorgere nel positivo e non contuare ad “affondarla” nel negativo! Complimenti per il “suo attento, positivo e proficuo operare!”

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