
Mentre l’amministrazione Cimmino ha messo la parola fine sul rilancio del termalismo a Castellammare di Stabia e sulla potenziale vendita a imprenditori seriamente intenzionati – gli ultimi furono di nazionalità francese – per far ripartire le le attività ricettive o di cura sanitaria anche negli immobili del Solaro; questa mattina, ci siamo introdotti all’interno delle Terme di Stabia – da uno dei oramai mille accessi presenti – Abbiamo documentato, per l’ennesima volta, lo stato vergognoso in cui versano la mescita e gli ambienti vandalizzati dai “soliti ignoti”. ‘E chest’è!



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È una vera vergogna che delle Terme in passato così prestigiose e che fino agli anni 50 erano conosciute e facevano concorrenza ad altre terme situate in altre regioni, oggi siano chiuse, abbandonate alla mercé di abominevoli vandali. Oro buttato, potenziali posti di lavoro sprecati, opportunità per l’economia della città. Come è possibile tale cecità?