Nei giorni scorsi, il sindaco Cimmino, ha annunciato l’avvio di carotaggi propedeutici a restituire l’arenile alla fruibilità dei cittadini attraverso: un polo sportivo, un solarium e lotti per ampliare le cubature delle attività di ristorazione già esistenti sul lungomare. Una bellissima cosa se non ci fossero più il fiume Sarno e il torrente Vernotico a distruggere tutti i castelli (di sabbia) fatti fin’ora in questa parte di città. Ricordiamo, come se fosse adesso, le promesse e il costume da bagno da riservare per il mese di maggio poi il Covid-19 ha bloccato tutti i piani. Tutta colpa del Covid-19, anziché di qualcun altro e, intanto, ormai sull’arenile stabiese – dalla griglia di depurazione mai riattivata al rivo San Marco mai risanato – arriva di tutto: questa mattina addirittura una canoa.

 

 

 

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Di desk

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