
In attesa di vedere risolta, prima o poi, la questione balneabilità sul versante stabiese ritorniamo a parlare dei miasmi tossici del rivo San Marco che, in questi ore, sono ritornati agli odori nauseabondi di sempre. Migliaia di famiglie (anche obbligate a stare in casa a causa della pandemia da Covid-19 a Castellammare) dal 4 maggio non solo hanno iniziato la convivenza con il virus ma si ritrovano a dover convivere e respirare quotidianamente odori acri, veramente insopportabili e sicuramente dannosi alla salute.
Commenta con il tuo profilo Facebook ebook